21/07/2022

Logistica data-driven: con l’utilizzo dei dati User Experience più dinamica e servizi personalizzati

I nuovi modelli di business puntano sempre di più ad una logistica data-driven. Non a caso il settore risulta essere tra quelli che hanno maggiormente investito nel 2021 in progetti di Data Strategy e Data Platform e che oggi si stanno muovendo sempre di più verso la Data Governance per acquisire maggiore capacità nella gestione dei dati.

Raccogliere dati significativi, elaborarli e metterli a disposizione dei processi consente all’operatore logistico di sviluppare un servizio di delivery preciso ed efficiente, in grado di adattarsi dinamicamente alle richieste dei consumatori.

Un approccio data-driven offre infatti la possibilità di costruire una delivery experience più interattiva e di conseguenza più personalizzata. L’operatore comunicando con il destinatario ad ogni step del suo Customer Journey può infatti comprendere meglio le sue esigenze e soddisfarle.

Logistica data-driven: con il presidio end-to-end delle informazioni più collaborazione con il merchant, “time to market” più rapido e un servizio allineato ai bisogni dell’eshopper.

I benefici della logistica data-driven

La logistica data-driven abilita una gestione predittiva della filiera, che aiuta a prevedere e attenuare le interruzioni e i rischi con benefici diretti su processi operativi e Customer Experience.

Garantisce la sostenibilità, in particolare nella fase di ultimo miglio, grazie al controllo E2E della spedizione.

Inoltre, un’analytics descrittiva, prescrittiva e cognitiva della Supply Chain fornisce:

  1. maggiore visibilità e un’unica fonte di informazioni attendibili lungo tutta la catena di approvvigionamento;
  2. la risoluzione di errori attraverso la collaborazione;
  3. aiuto nell’identificazione delle inefficienze e risposte a problemi complessi.

Last Mile Delivery Customer Centric: pieno controllo della spedizione con la logistica data-driven

Tra i maggiori vantaggi della logistica data-driven c’è sicuramente il pieno controllo della spedizione da parte del consumatore, che inizia già prima di finalizzare l’acquisto con la programmazione della consegna, prosegue dopo la presa in carico da parte dell’operatore con la possibilità di personalizzare la consegna e consultare lo stato dell’ordine attraverso il tracking e si conclude in fase Last Mile, quando l’e-shopper grazie ad un servizio di Geofencing può seguire su Google Map l’ultimo tratto del percorso del furgone fino al suo arrivo presso l’abitazione.

L’evoluzione della logistica ultimo miglio nell’era eCommerce passa dunque attraverso una gestione strategica e avanzata dei dati, ormai indispensabile per affrontare la complessità dei processi, il mercato mutevole ed esigente e la sfida della velocità.