29/08/2021

Le principali sfide della logistica last mile nell’era dell’e-commerce

Inefficenze, pressione sui costi e nuovi servizi per ottenere un vantaggio competitivo: sono queste le principali sfide imposte dalla crescita dell’e-commerce alla logistica last mile. E’ quanto emerge dalla Ricerca condotta da Scandit la scorsa primavera, che ha evidenziato anche la centralità della tecnologia mobile nella trasformazione digitale dell’ultima parte della filiera logistica.

Il 67% dei 118 fornitori mondiali di servizi postali e logistici in Europa e Nord America intervistati afferma infatti di utilizzare gli smartphone come parte della propria dotazione di dispositivi per il last mile delivery. Il 34%, inoltre, dichiara di essere più propenso a utilizzare esclusivamente gli smartphone rispetto ai tradizionali dispositivi dedicati alla scansione per supportare le operation di last mile delivery.

Perchè le aziende di logistica last mile puntano sulle app di delivery

L’inarrestabile successo dell’e-commerce sta mettendo a dura prova ogni aspetto della filiera distributiva, ma in particolar modo le azienda di logistica last mile, che sono sempre più sotto pressione e alle prese non solo con la riduzione delle inefficienze di processo e l’abbassamento dei costi, ma anche con le crescenti aspettative dei clienti che richiedono un aumento dei touchpoint e flussi di lavoro capaci di adottare i nuovi modelli di fulfillment omnichannel e di reverse logistics.

Complessità operative che la maggior parte delle aziende di logistica last mile ritiene superabili attraverso maggiori investimenti nella tecnologia mobile. Degli intervistati infatti il 43% afferma che tra le priorità c’è il miglioramento delle app di delivery, il 22% intende invece abilitare maggiori processi contactless, un altro 22% vuole sviluppare nuove app con funzioni come la verifica per la consegna di prodotti e i cambi di indirizzo.

Tra le ragioni che spingono maggiormente le aziede di logistica last mile a passare ad una soluzione basata su smartphone sono l’aggiunta di nuove caratteristiche e funzioni (50%) e la riduzione del total cost of ownership (44%).
Anche migliorare l’esperienza dell’utente e l’efficienza è tra le motivazioni chiave per il 27% degli intervistati. L’81% di coloro che hanno già implementato gli smartphone ha dichiarato di essere soddisfatto. La facilità d’uso (22%), la riduzione dei costi (17%) e le performance del workflow (17%) sono invece i benefici primari più frequentemente citati.

La tecnologia mobile al centro della trasformazione digitale di Energo Logistic

Energo Logistic, azienda logistica specializzata in consegne heavy & bulky, ha ormai avviato da tempo una progressiva digitalizzazione dei suoi processi di trasporto e consegna attraverso la tecnologia mobile, consentendo ai suoi operatori di svolgere più compiti da un unico dispositivo, dalla digitalizzazione dei ddt alla consultazione di manuali per l’installazione o il montaggio di mobili, fino alla certificazione della consegna, e ai consumatori finali di monitorare su Google Maps l’ultimo miglio della consegna e di dialogare in real time con il venditore per segnalare l’avvenuta consegna e la conformità del prodotto e del servizio ricevuto.

Il last mile è un fattore critico di successo per il processo di delivery e può determinare o diminuire la soddisfazione del cliente. Investire oggi nella tecnologia mobile significa adattarsi rapidamente all’interno di un panorama in costante evoluzione per soddisfare le nuove aspettative degli e-shopper e migliorare la propria efficienza.