11/11/2021

Sale al 105% l’offerta di lavoro da parte delle imprese di autotrasporto, ma il 40,9% del personale non si trova

La carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto è un’emergenza nazionale. Mancano figure professionali adeguate e le imprese non riescono a trovare conducenti per le proprie flotte.

Il tema è vivo già da qualche anno, in concomitanza con il boom dei trasporti logistici, tanto che moltissimi autisti sono reclutati tra stranieri.
Un serio problema che mette a rischio la normale operatività del comparto e mina la ripresa economica dopo la grave crisi pandemica. Per gli analisti ne servirebbero almeno 5mila, una cifra che sale a quota 17mila se proiettata nel prossimo biennio, visto lo scarso fascino che il mestiere di camionista esercita sulle nuove generazioni e altre barriere che frenano i giovani italiani a intraprendere la professione di conducente di mezzi pesanti come i costi elevati per il conseguimento della qualifica (patenti e Cqc circa 3500 euro + Iva) e la mancanza di un’adeguata formazione scolastica con percorsi dedicati da parte degli Istituti Tecnici e ITS.

Così le associazioni chiedono un intervento del governo, oltre il bonus patente recentemente approvato alla Camera che prevede un contributo al 50% dei costi a titolo di rimborso, attraverso un decreto flussi ad hoc per favorire il reclutamento di immigrati tra le imprese dell’autotrasporto e un rafforzamento delle politiche attive del lavoro per qualificare lavoratori, anche disoccupati o coinvolti in situazioni di crisi aziendali, che potrebbero essere ricollocati nel settore del trasporto merci.

Affidarsi ad imprese di autotrasporto con autisti dipendenti non mette a rischio gli approvvigionamenti

Nel pieno di un ingorgo di problemi che spaziano dal caos materie prime al nodo del green pass fino alla carenza di autotrasportatori, per le industrie è fondamentale affidarsi ad operatori capaci di garantire gli approvvigionamenti necessari.

Partners come Energo Logistic, specializzati nell’autotrasporto e altamente digitalizzati, che hanno fatto di mezzi propri e di autisti dipendenti un valore aggiunto, sono oggi una risposta strategica, flessibile, affidabile e veloce per produttori e gruppi GDO costretti a far fronte ad un aumento esponenziale di richieste di materiali e prodotti.