18/10/2021

Italiani virtuosi, ma non abbastanza: anche se l’81% sa come smaltire i rifiuti elettronici, il 55% non conosce il servizio di Ritiro “1 contro 0” e solo il 36% si avvale del Ritiro “1 contro 1”

Un italiano su due ancora non conosce il significato della parola RAEE, tuttavia la stragrande maggioranza sa come smaltire i rifiuti elettronici. Questo ciò che emerge dalla Ricerca «RAEE, Economia circolare e cambiamento climatico. Una ricognizione dei livelli di conoscenza dei cittadini, delle loro opinioni e comportamenti» realizzata a settembre 2021 da Ipsos per conto di Erion su un campione di 1000 cittadini italiani (dai 18 ai 75 anni).

Come spiega Giorgio Arienti, direttore di Erion Weee“Nelle case degli italiani è ancora alto il numero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche non più utilizzate o non più funzionanti.” Il 40% degli intervistati dichiara infatti di avere almeno un paio di RAEE in casa da smaltire e il 18% tra i 3 e i 5. “È evidente – prosegue Arienti – che c’è ancora un lavoro di sensibilizzazione e di comunicazione da fare se vogliamo raggiungere il target fissato dall’Europa, ovvero una raccolta annuale di circa 10 chili per abitante. Oggi siamo a poco più di 6″.

L’81% degli italiani sa come smaltire i rifiuti elettronici correttamente in ricicleria o isola ecologica, il 77% conosce il luogo dove si trova l’isola ecologica più vicina e un 72% utilizza regolarmente il centro di raccolta della propria zona. Nonostante questo sono tanti coloro che ancora non vanno alle isole ecologiche. Un 4% dichiara di gettare i RAEE nell’indifferenziata e l’1% insieme alla plastica.

E poi, come precisa Arienti, “non si è ancora diffusa l’abitudine di consegnare il piccolo elettrodomestico da buttare come rasoi, cellulari, sigarette elettroniche e sveglie al negoziante”. Meno noto agli italiani è infatti il “Ritiro 1 contro 0”, ovvero la possibilità di conferire gratuitamente, anche senza l’obbligo di acquisto di un nuovo prodotto, i Raee più piccoli (fino a 25 centimetri di dimensione) presso i grandi punti vendita, tanto che il 55% degli intervistati non ne ha mai sentito parlare, e solo il 18% se ne avvale. Meglio invece per il “Ritiro 1 contro 1”, conosciuto da due terzi degli intervistati e utilizzato dal 36%.

Un dato preoccupante riguarda invece la conoscenza della presenza di sostanze inquinanti nei rifiuti elettronici: un quinto degli italiani non conosce i rischi associati allo smaltimento errato dei RAEE e circa la metà ne ha una conoscenza superficiale. Come dichiara Chiara Ferrari, IPSOS Public Affairs Service Line Leader:“Il tema dei RAEE ha acquisito notorietà nel tempo, ma la conoscenza e l’informazione approfondita non hanno ancora raggiunto livelli soddisfacenti: le pratiche di smaltimento e le opportunità offerte dalla regolamentazione non hanno ancora raggiunto la maggioranza dei cittadini, che devono essere informati e facilitati nell’applicazione dei comportamenti corretti, a beneficio del futuro del pianeta.”