Trasporto e logistica: dal MIT nuove linee guida sulla sicurezza

25/03/2020

Trasporto e logistica ci fanno andare avanti, ma è necessario ridurre al minimo il rischio di salute per operatori e clienti

I settori del trasporto e logistica si rivelano uno strumento vitale in questi tempi in cui molti cittadini italiani ed europei sono limitati nella loro mobilità a causa del Coronavirus.

E mentre il Presidente Conte ringrazia gli autotrasportatori “Compiono atto d’amore per l’Italia”, le associazioni europee approvano una dichiarazione congiunta che ribadisce l’importanza dei lavoratori della catena di approvvigionamento “essenziali per la continuità dei servizi e la circolazione delle merci”, il MIT sigla un protocollo con le linee guida sulla sicurezza nel trasporto e logistica.
Nuove norme che riguardano i lavoratori e i passeggeri, gli ambienti di lavoro, le stazioni e i terminal, e i mezzi di trasporto.

Trasporto e logistica: cosa cambia per le consegne?

Nel protocollo siglato dal MIT con le organizzazioni di categoria e le rappresentanze sindacali di trasporto e logistica si parla anche di consegne e riders.
Semplici regole e accorgimenti che da oggi autisti e corrieri devono rispettare per ridurre al minimo il rischio di salute non solo per se stessi, ma anche per i clienti.

In particolare gli autotrasportatori se possibile, devono restare a bordo dei propri mezzi, mentre in tutte le altre situazioni in cui è necessario lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, anche in ambienti all’aperto,
indossare le mascherine.
Riders e addetti alle consegne a domicilio invece devono depositare i pacchi fuori dalla porta dei destinatari e non far firmare l’avvenuta consegna.
In tutti gli altri casi in cui è necessario un contatto con i riceventi devono mantenere la distanza di sicurezza e indossare guanti e mascherine.