Il boom dell’e-commerce spinge la richiesta di immobili per la logistica urbana

23/02/2021

La logistica urbana cambia gli immobili destinati all’e-commerce che diventano asset strategici per le moderne Supply Chain

Di logistica urbana e di altri macro trend, che stanno profondamente cambiando il design e la localizzazione degli immobili destinati allo stoccaggio della merce per il canale e-commerce, si parlerà domani 24 febbraio nel corso del Convegno in streaming dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” dal titolo: “Immobili logistici: asset strategici al servizio delle moderne Supply Chain.”

Logistica urbana: l’effetto della pandemia e il boom dell’e-commerce

Tra gli effetti più dirompenti della pandemia c’è il boom del commercio elettronico: con le restrizioni agli spostamenti si è vista infatti una crescita notevole degli acquisti online, e l’affermazione tra i consumatori di un comportamento sempre più multicanale.

Secondo gli ultimi dati dell’osservatorio B2C del Politecnico di Milano, in Italia nel 2020 il valore dell’e-commerce è stato di 30,6 miliardi di euro.

L’e-commerce sta agendo da driver nella transizione di imprese e consumatori verso il digitale ma sta anche profondamente cambiando l’impostazione dei network logistici e dei singoli nodi, i magazzini.

Logistica urbana: dai micro-fulfillment center ai dark store, ecco come cambiano i magazzini

La logistica sta assumendo una connotazione sempre più urbana e gli immobili ad essa destinati tendono a spostarsi sempre più all’interno dei confini delle città.

In particolare si sta assistendo allo sviluppo di nuovi concept di magazzino, più sostenibili e basati sulla strategia omnichannel (es. micro-fulfillment center, ovvero mini hub logistici situati nei pressi delle grandi aree urbane) e ad una riqualificazione di aree dismesse, ovvero al recupero di immobili precedentemente destinati ad altro uso. È questo il caso, ad esempiodei “dark store”: magazzini ricavati nel centro delle città dove stoccare le merci da consegnare a velocità ultrarapida, tramite il cosiddetto Q-commerce.

Durante la presentazione dei risultati della Ricerca si presenteranno casi di successo di magazzini innovativi e le principali direzioni di evoluzione dei magazzini italiani, dalla mappatura all’efficienza energetica fino all’impatto climatico.