19/07/2017

Viaggio nella virtuosa filiera dei RAEE.

Vi siete mai chiesti cosa succede al vostro vecchio frigorifero una volta giunto al centro di raccolta e successivamente all’impianto di trattamento? Inizia una seconda vita!

Le materie prime da cui è composto vengono reimmesse nel ciclo produttivo a favore di un’economia circolare, sistema ormai diffuso anche in Italia a seguito del recepimento della direttiva europea in materia RAEE e RPA con il Decreto Legislativo 49/2014.

Arrivati a fine vita tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici, tra cui il frigorifero, sono infatti considerati RAEE e come tali si trasformano in rifiuti da raccogliere, trattare e riciclare.

Nei centri di raccolta i RAEE vengono suddivisi secondo le categorie di appartenenza:

  • R1 Freddo e Clima: frigoriferi, congelatori e climatizzatori
  • R2 Grandi Bianchi: lavatrici, lavastoviglie e forni
  • R3 TV e Monitor
  • R4 Informatica, Elettronica di Consumo, Piccoli Elettrodomestici e Apparecchi di Illuminazione
  • R5 Sorgenti Luminose: neon e lampade a risparmio energetico

Così classificati i RAEE vengono poi inviati attraverso trasportatori certificati agli impianti di trattamento per essere riciclati, previa valutazione delle strumentazioni necessarie e competenze richieste agli operatori per le fasi di smontaggio e separazione in sicurezza delle materie prime.

Raee Riciclo Frogoriferi

Nel caso del frigorifero, appartenente alla categoria R1, grazie alle nuove tecnologie, servono solo 45 minuti per scomporlo. Privato del compressore (che seguirà un altro percorso di recupero) e resi innocui elementi pericolosi che lo compongono, come il poliuretano, il vecchio frigorifero passa sotto un complesso sistema di macine che lo riduce in piccoli pezzi di alluminio, ferro, plastica e rame.

In poco più di mezz’ora il 99% del frigorifero viene recuperato e si ottengono fino a 28 kg di ferro, 6 kg di plastica e oltre 3 kg tra rame e alluminio: tutte materie prime pronte per un nuovo ciclo di vita.

Importante quindi che tutti noi contribuiamo a innescare la virtuosa filiera dei RAEE seguendo semplici regole:

  1. Non buttare mai i RAEE nella spazzatura indifferenziata, contengono molte sostanze inquinanti e possono essere molto dannosi per l’ambiente;
  2. Portare sempre i RAEE presso le isole ecologiche più vicine. Clicca qui per cercare quella più vicina;
  3. Quando si acquista un nuovo elettrodomestico in uno store online o presso un punto vendita fisico richiedere al venditore il ritiro gratuito del RAEE equivalente (Decreto “uno contro uno”). Per i piccoli elettrodomestici che non superano i 25 cm è stato introdotto anche l’”1 contro 0” vale a dire il ritiro dell’usato gratuito da parte del venditore anche senza l’acquisto di un nuovo apparecchio AEE equivalente;
  4. Nel caso di RAEE ingombranti contattare il proprio ente locale per il ritiro a domicilio.