semplificazione normativa logistica e trasporti

Semplificazione normativa logistica e trasporti, al via audizioni al Cnel

22/01/2019

Il Cnel incontra le associazioni di categoria per semplificazione normativa logistica e trasporti

Dopo una formale istanza avanzata nel Cnel da Confetra, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha deciso di avviare un ciclo di audizioni, che inizieranno domani 23 Gennaio 2019, con le principali associazioni di categoria “con l’obiettivo di elaborare un testo organico per la semplificazione normativa logistica e trasporti, attualmente frammentata”.

Le audizioni, convocate dal presidente Cnel, Tiziano Treu inizieranno con Stefano Zunarelli, coordinatore del progetto per Confetra; Mauro Pacella, segretario generale Assoferr; Luigi Robba, segretario generale Assiterminal. La prossima audizione avrà luogo il 31 gennaio.

I numeri della Logistica

Secondo le stime la logistica incide per il 10% sul pil italiano, mentre il gap derivante dalla mancanza di uniformità legislativa e regolamentare è pari ogni anno a circa 42 mld di euro.

Parola d’ordine: Semplificazione normativa logistica e trasporti

Secondo Nereo Marcucci, nella doppia veste di presidente Confetra e consigliere del Cnel, la parola d’ordine è semplificazione normativa logistica e trasporti:

“E’ necessario giungere a un testo unitario in materia di controlli e procedimenti amministrativi che incidono sulla merce e sulle attività di trasporto collegate. Esistono 133 procedimenti standard in capo a 13 diverse pubbliche amministrazioni, poi ci sono le normative specifiche che riguardano il cargo ferroviario, quello aereo, l’autotrasporto e i trasporti eccezionali. E’ fondamentale semplificare, esternalizzare, coinvolgere maggiormente laboratori, soggetti e competenze private attraverso meccanismi convenzionali, estendere gli ambiti di autocertificazione, cassare operazioni di verifica ridondanti e superate grazie alla tecnologia”.

“L’attuazione dello sportello unico doganale e dei controlli, istituito per legge nel 2017 ma rimasto ad oggi solo su carta, rappresenterebbe un importante passo in avanti. Ma avvertiamo l’esigenza di un provvedimento quadro sulla materia e siamo disponibili a fornire tutto il supporto tecnico del caso”, aggiunge il consigliere Marcucci, che conclude ringraziando il “Presidente Treu per l’enorme sensibilità dimostrata sull’argomento, nell’aver voluto adottare l’iniziativa”.