Smaltimento rifiuti: non solo Open Scope

13/08/2018

Normativa RAEE, imballaggi e oli vegetali tante novità in arrivo per lo smaltimento rifiuti in ottica circolare

Mancano due giorni dall’entrata in vigore dell’Open Scope, ovvero della nuova normativa sullo smaltimento rifiuti AEE, che includerà nel comparto dei RAEE oggetti prima esclusi come chiavette USB o fusibili. Ma non è l’unica novità in arrivo.  Sul fronte della gestione dei rifiuti in ottica circolare cambiano le cose anche nella filiera degli imballaggi e degli oli esausti.

Remedia partner di Assolombarda, ANIMA e FederlegnoArredo per lo smaltimento rifiuti AEE

Remedia, il Consorzio specializzato nella raccolta e nello smaltimento RAEE, ha sottoscritto tre convenzioni con Assolombarda, Federazione ANIMA e FederlegnoArredo per supportare le aziende associate a rispettare gli obblighi della normativa.

“Con l’ampliamento dell’ambito di applicazione aumenterà anche la raccolta e il riciclo dei RAEE. Questo significa risvolti importanti: dal punto di vista socio-economico si stimano fino a 15.000 posti di lavoro in più, oltre 100 milioni di euro di valore economico associato alle emissioni risparmiate e 1.250 milioni di euro di risparmio nell’acquisto di materie prime” – spiega Danilo Bonato, direttore generale del Consorzio Remedia.

La nuova misura sullo smaltimento rifiuti AEE, infatti, riguarderà tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche per le quali la legge non prevede un’esplicita esclusione ed è in previsione più del raddoppio dei rifiuti da gestire nel comparto.

CONAI rimodula il contributo ambientale per gli imballaggi

Sempre sul fronte della gestione dei rifiuti in ottica circolare, il consiglio di amministrazione CONAI rimodula il Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro. L’obiettivo è quello di assicurare le risorse economiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.

In particolare si legge in una nota: “dal 1° gennaio 2019, diminuisce a 3,00 €/tonnellata il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio, e viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio (15,00 €/tonnellata). L’agevolazione per il riutilizzo dei pallet in legno viene inoltre rafforzata. A partire dalla stessa data, il Contributo Ambientale crescerà invece per gli imballaggi in carta e cartone (20,00 €/tonnellata), plastica (mediamente 263,00 €/tonnellata)  e vetro (24,00 €/tonnellata)”.

CONOE estende il servizio di raccolta di oli e grassi esausti a nuovi Comuni italiani

Numeri positivi sul fronte del riciclo sono anche quelli registrati nel primo semestre del 2018 dal CONOE, il Consorzio nazionale che si occupa su tutto il territorio nazionale della raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti. Che ha registrato nel primo semestre 2018 la raccolta di 37 mila tonnellate di oli esausti.

Visti i dati, CONOE si sta impegnando nella chiusura di importanti accordi per estendere il servizio di smaltimento rifiuti ad altri Comuni italiani, come sottolinea il suo Presidente, Tommaso Campanile:

“Questi numeri testimoniano la bontà del nostro operato in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, nonché delle battaglie portate avanti in questi anni per la legalità e per l’affermazione di un’economia circolare sana e trasparente. Nonostante il Consorzio continui a lavorare disponendo di risorse limitate, le nostre performance continuano a migliorare di anno in anno. Ora, però, è importante riuscire ad allargare la raccolta anche agli oli esausti domestici prodotti dai privati cittadini, che costituiscono il 64% del totale raccoglibile: per questo motivo stiamo lavorando alla chiusura di importanti accordi che, a partire dal mese di settembre, ci consentiranno di estendere il servizio a migliaia di famiglie di molti Comuni italiani”.