Raccolta rifiuti e RAEE: l’Italia recupera il 79% degli scarti

30/04/2018

Italiani riciclatori formidabili! Cresce la raccolta rifiuti e RAEE e la loro percentuale di recupero

Si può sempre migliorare nella raccolta rifiuti e RAEE, soprattutto in vista dei nuovi obiettivi europei fissati per il 2030, ma è anche bene diffidare dai luoghi comuni. Contrariamente a quanto si pensa gli italiani, infatti, sono raccoglitori e riciclatori formidabili e ben il 79% degli scarti oggi viene recuperato. L’Italia è uno tra i paesi che punta con più decisione ad una rapida transizione verso l’economia circolare e si trova in una posizione favorevole per raggiungere i nuovi target europei di riciclo degli imballaggi (oggi l’Italia recupera il 67% degli imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata dei cittadini e i nuovi obiettivi europei al 2030 sono fra il 75 e l’80%).

Gestione e raccolta rifiuti e RAEE: l’Italia in testa nel comparto del riciclo

Il nostro paese può vantare vere eccellenze dell’economia verde, così come un sistema consortile di raccolta rifiuti e RAEE e un modello di riciclo tra i più invidiati al mondo. Ben 10000 le aziende italiane impegnate nel settore rifiuti e circular economy, per un giro d’affari di 23 miliardi di euro.

Non solo imballaggi come bottiglie di plastica, vasetti di vetro, lattine di alluminio, scatole di carta e cartone, barattoli d’acciaio o cassette di legno, a venir riciclati sono anche batterie e accumulatori, lubrificanti, tessuti, ferro e RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questi ultimi in forte crescita con l’avvento dell’e-commerce, il ritiro dell’usato secondo il principio dell’ “Uno contro Uno” e “Uno contro Zero” e l’introduzione dell’Open Scope RAEE.

Ma se gli italiani raccolgono e l’industria del riciclo funziona bene, c’è un grande problema da risolvere: in Italia, e più in generale in Europa, la raccolta rifiuti e RAEE non è seguita da un mercato virtuoso a valle. Ovvero, i prodotti rigenerati non piacciono molto ai paesi del vecchio continente e la loro esportazione è in calo. Per questo diventa una priorità rafforzare la ricerca e lo sviluppo per dar vita a un nuovo mercato di prodotti creati con materiali riciclati.