Ritiro e Smaltimento RAEE: Energo promuove la “Green Economy”

20/05/2017

Risparmiare energia e salvaguardare il pianeta attraverso il ritiro e smaltimento RAEE

“Diminuire l’impatto ambientale delle attività dei trasporti e della logistica si può!”

E’ questa la convinzione che guida una grande azienda come Energo Logistic leader nella consegna e installazione elettrodomestici con ritiro e smaltimento RAEE.

Dal conseguimento della certificazione ISO 14001, all’impiego di mezzi leggeri e pesanti altamente ecologici, il 60% dei 110 mezzi all’attivo è alimentato a metano, fino alla specializzazione in servizi di ritiro e smaltimento RAEE, Energo Logistic dimostra ormai da tempo di aver intrapreso la strada per una “logistica green”. Tanto che oggi l’azienda è in grado di fornire anche servizi di consulenza ambientale per produttori e vendor online che intendono effettuare la gestione dei rifiuti mediate iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali.

Quasi tutti gli elettrodomestici, oggi, sono composti da materie prime riciclabili e in alcuni casi nobili come la plastica, l’alluminio, il ferro, il vetro, il rame, l’acciaio, l’argento, l’oro e il piombo.

I RAEE, ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rappresentano quindi una reale risorsa per il pianeta e un importante “serbatoio” di materie prime.

Gestire i RAEE significarecuperare materiale che può essere nuovamente immesso nei cicli produttivi con conseguente risparmio energetico e diminuzione di emissioni C02 a favore di una “Green Economy”.

Solo in Italia, secondo il primo Green Economy Report di Remedia uscito nel 2016, il riciclo dei RAEE nel 2015 ha permesso di evitare l’emissione di circa 550mila tonnellate di Co2eq.

Dunque Sostenibilità come valore e Reverse Logistics come forte potenziale di sviluppo hanno permesso a Energo Logistic di ottenere una significativa crescita dei volumi di raccolta dei rifiuti RAEE.

Come evidenzia Francesco Pavolucci CEO Energo Logistic:

“C’è ancora molta strada da fare, ma la maggiore consapevolezza del ritiro “uno contro uno”  e  “1 contro 0” e la crescente sensibilizzazione della popolazione nei confronti dell’ambiente ci ha permesso di arrivare nel 2016 a 90.000 ritiri di rifiuti, di cui 20.000 rifiuti ingombranti (complementi di arredo, mobili, attrezzature fitness) e ben 70.000 rifiuti RAEE. In particolare il ritiro e smaltimento RAEE per il 55% ha riguardato la categoria grandi elettrodomestici non pericolosi R2 (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, piani cottura), il 30% la categoria freddo e clima R1 (frigoriferi, congelatori, condizionatori), il 10% la categoria R3 (televisori e monitor PC) e il 5% categoria R4 (Piccoli Elettrodomestici e Informatica)”.

Un buon risultato derivante dal ritiro e smaltimento RAEE che va a confermare un trend generale in netta crescita nel nostro paese come dimostra il rapporto annuale del Centro di Coordinamento RAEE .

Secondo i dati raccolti in Italia, infatti, nel 2016 si è registrata una crescita complessiva del 14% con un tasso di trattato del 37% dei RAEE. La raccolta totale è stata pari a 283.075 tonnellate con un dato medio pro capite pari a 4,7 kg per abitante.

“Sicuramente restano ampi margini di miglioramento per centrare gli obiettivi europei, l’Europa chiede al nostro paese il raggiungimento del 65% della raccolta entro il 2019, ma stiamo andando nella giusta direzione a beneficio dell’ambiente” conclude Pavolucci.